"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

giovedì 19 ottobre 2017

Dal Brancot al Lago e oltre, il nuovo viaggio dell'orso Elisio

Travolto da un treno, l'orso lascia la Slovenia e torna in Carnia

L'animale ha attraversato a nuoto il lago di Cavazzo. Il ricercatore dell'Università di Udine conferma: ha seguito il percorso dell'andata 
Investito da un treno in Slovenia, l’orso Elisio ripercorre a ritroso la strada che aveva seguito per varcare il confine: riattraversa il lago di Cavazzo Carnico a nuoto e ora gira tranquillo sulle montagne della Carnia . Si trova tra Forni di Sopra e Sauris. Il plantigrado catturato a Verzegnis lo scorso giugno dagli studiosi dall’università di Udine, coordinati dal ricercatore Stefano Filacorda, ha vissuto una brutta avventura e, memore delle settimane trascorse nella tranquillità della Carnia, ha deciso di tornare sui suoi passi. Dal punto di vista scientifico la storia è interessante perché conferma la capacità degli orsi di «memorizzare – lo sottolinea Filacorda – i tragitti per trasferirsi da un luogo all’altro». (...)
Il 26 agosto quando Elisio ha attraversato per la prima volta il lago di Cavazzo a nuoto, non avrebbe mai immaginato di andare incontro a una disavventura che avrebbe potuto costargli la vita. Giunto sull’altra sponda, il plantigrado, dopo aver superato il parco delle Prealpi Giulie, si è diretto in Slovenia. Era la fine di agosto. Una volta giunto in Slovenia, l’animale ha superato il fiume Isonzo e si è avviato verso la foresta di Trnovo. «Pensavamo – spiega Filacorda – che si unisse al popolo degli orsi sloveni invece, improvvisamente, il 18 settembre è tornato indietro. Il 21 settembre è rientrato in Italia e per qualche giorno è rimasto nella zona di confine». (...) Elisio continuava a correre e il 4 ottobre era di nuovo nel parco delle Prealpi Giulie. Qui è stato ripreso dalle fotocamere installate dai ricercatori. «L’orso è passato a Venzone e a Portis, è salito sulla cima del monte Brancot per poi scendere nello stesso punto da dove il 26 agosto aveva attraversato a nuoto il lago di Cavazzo». È entrato in acqua e a nuoto ha raggiunto l’altra sponda. «I punti del Gps non lasciano dubbi: Elisio ha riattraversato il lago di Cavazzo a nuoto. Siamo sicuri al 100 per cento». Filacorda lo ripete per sfatare i dubbi che continuano a far dire a molti che questa storia è incredibile. Dopo la nuotata, Elisio è tornato a Verzegnis e nella valle del Tagliamento. Oggi passeggia tra Forni di Sopra e Sauris. (...)
Dal Messaggero Veneto del 18 ottobre 2017
Per leggere tutto l'articolo:

Nessun commento:

Posta un commento

Ogni opinione espressa attraverso il commento agli articoli è unicamente quella del suo autore, che conseguentemente si assume ogni responsabilità civile, penale e amministrativa derivante dalla pubblicazione sul Blog "Alesso e Dintorni" del testo inviato.
OGNI COMMENTO, ANCHE NELLA CATEGORIA ANONIMO;, DEVE ESSERE FIRMATO IN CALCE, ALTRIMENTI NON SARà PUBBLICATO.
Grazie.